LA STORIA DI BERKEL NEL MONDO
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La storia di Berkel nel mondo

La storia degli stabilimenti Berkel a livello globale

Le affettatrici manuali a marchio Berkel conquistano presto il consenso mondiale, imponendosi come simbolo di un’originale innovazione e costanti miglioramenti. Oggigiorno, queste macchine dal sapore vintage rimangono dei pezzi di antiquariato dal valore inestimabile: all’interno di La Bottega del Restauro operiamo con interventi meticolosi per rimettere a nuovo questi pregiati manufatti e ridare loro il vecchio splendore di un tempo.

Possiamo definirci come una vera e propria officina di riparazione, che si occupa sia della parte estetica che di quella funzionale. Per scoprire di più sulla storia del marchio olandese e della qualità che rappresenta continua a leggere oppure contattaci: potrai scoprire quanto costa ogni singolo pezzo e ricevere un preventivo gratuito. Le nostre spedizioni coprono sia il territorio nazionale che quello internazionale.

Da un articolo d’epoca:

“Quando, nel 1898, Guglielmo Van Berkel fabbricò la prima macchina affettatrice per rendere meno faticoso e più soddisfacente l’affettamento dei salumi, non pensava certo che, nel volgere di pochi anni, il suo nome sarebbe echeggiato nel mondo intero. Ma, la sua invenzione, rispondendo a una necessità veramente sentita e apportando ai salumieri un reale vantaggio, non tardò ad essere apprezzata.

Le macchine affettatrici iniziarono da allora la loro marcia di penetrazione e le Berkel nel mondo iniziarono a crescere in tutti e cinque i continenti.

Infatti, dopo un anno soltanto, era già funzionante la prima fabbrica e oltre cento macchine erano lanciate sul mercato olandese, divenendo seicento l’anno successivo. (…) Si era ancora, tuttavia, entro i confini di un solo Paese: l’Olanda. Ma l’idea di Van Berkel, un’idea veramente geniale e a suo modo rivoluzionaria, meritava ben altro.”

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Le Berkel nel mondo: aumenta la richiesta dal mercato straniero

“Ed ecco che, prestissimo, le “Berkel” cominciarono ad essere richieste dai mercati esteri (…). Presentate alle grandi Fiere internazionali le “Berkel” ottennero i primi riconoscimenti ufficiali. Così, nel corso degli anni, si aggiudicarono le ambite medaglie d’oro alle Fiere di Nord-hansen (1904), di Amburgo (1907), di Dusseldorf (1908), di Lione (1913), di San Francisco (1916), di Parigi (1937). 

Durante la Prima guerra mondiale anche la fabbrica Van Berkel costruì motori a scoppio, torni paralleli e aeroplani destinati all’esercito olandese, ma subito dopo queste fabbricazioni vennero abbandonate per ritornare alle macchine affettatrici e alle bilance. Nel 1929 furono costruite le prime bascule.”.

Nascono nuovi stabilimenti Berkel

“Ma già prima d’allora, lo stabilimento di Rotterdam, ampliato e rimodernato, non aveva più potuto soddisfare le richieste che pervenivano da ogni nazione e la costruzione di fabbriche sparse nei vari stati seguì a ritmo serrato: Danimarca (1905), Svezia, Belgio e Svizzera (1909), Stati Uniti, America del Sud, Norvegia, Germania e Francia (1911), Inghilterra (1913), Austria, Cecoslovacchia e Italia (1924), Canada (1929), Spagna e Portogallo (1939). La Seconda guerra mondiale colpì duramente diverse fabbriche Berkel, a cominciare da quella di Rotterdam, ma il prestigio del nome e la tenacia dei dirigenti furono sicura garanzia per la rinascita: dalle fumanti rovine sorsero stabilimenti ancora più moderni e meglio attrezzati dei precedenti.”. 

La produzione nei mercati esteri 

“Non è facile calcolare il numero di macchine che giornalmente escono dai vari stabilimenti Berkel, ma non è azzardato affermare che esse certamente superano il migliaio. E bisogna subito aggiungere che tale produzione segue a fatica le richieste sempre crescenti del mercato. Ogni stabilimento, pur dedicandosi in genere a tutti e tre i prodotti “Berkel” (macchine affettatrici, bilance e bascule automatiche), si è specializzato in determinati tipi, í più rispondenti alle esigenze del mercato circostante. Rotterdam cura in modo speciale le affettatrici di alta classe e le bascule industriali, Bruxelles le bilance speciali, Zurigo le bascule industriali caratteristiche, Londra le affettatrici di grandi dimensioni, La Porte (U.S.A.) le affettatrici industriali”.

Stabilimenti Berkel nel mondo

Bruxelles
Bruxelles
Parigi
Parigi
Belgio
Belgio
Inghilterra
Inghilterra
Milano
Milano
Toronto
Toronto
Mostra Berkel
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La Porte (USA)
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Impiegati Berkel
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Stabilimento-rotterdam
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Bruxelles
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Rotterdam
Rotterdam
Milano
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